Io ho sposato il tormento
mentre grandinava feroce
l'amore spensierato e precoce
io mi assopivo disteso
sotto un manto di vergogne
Io, che ho obbedito alle mie lacune
e alle mie stigmati
per celare le perversioni claudicanti
per celare le perversioni claudicanti
del mio mattatoio
io che mi torturo alla luce
perchè anche il buio or mi rinnega
non trasforma più la cecità in fantasia
non mi disseta
e lentamente muoio
nela tersitudine di un incubo senza lieto fine
rimpiangendo la morte
che diede origine al mio lutto
una nascita sbagliata.
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