Posto che la noia è la mia più grande sciagura, tu sia la benvenuta, lieta creatura, qui dove non esistono regole nè tristi realtà da dover sopportare. Il peso delle tue offese non sarà mai una scusa per sbatterti fuori, io vorrò sempre ascoltarti e annegare incantato nei tuoi occhi.

venerdì 8 ottobre 2010

Ma io ululo ancora il tuo nome


Ho nostalgia rampicante, molto spesso. Mi fucila, perchè è una condizione che mi piomba addosso inavvertitamente e il suo volto rispldende ancora, lei, l'unico volto, lei e loro, due volti, due magie con nomi diversi e anime tatuate l'una all'altra, un legamento ancestrale, inevitabilmente commovente. Un legame chimico, che anche se diviso resta incindibile nel profondo, nella teoria dei moti dell'anima. Se si sapesse com'è bello vederle, com'è rigenerante scoprire che mai nessuno al di fuori delle loro stesse anime potrà amarsi così profondamente. Ed ecco che ho conosciuto l'amore, soltanto che, sfigato come sono, l'ho visto passarmi davanti, snobbarmi e sedersi dinnanzi a me, parlarmi respirando avidamente tabacco di lucky strike e ingarbugliarmi a sè. M'innamoro dell'amore, come quella demente di madame Bovary, e ho incontrato anche la Poesia, più poesia di loro è solo il loro sorriso, ogni altra Luna è loro riflesso. E non esagero. Non è dismisura del genio. E' dichiarazione.

domenica 3 ottobre 2010

Ho acceso un falò(La Meraviglia Merini)


Ho acceso un falò
nelle mie notti di luna
per richiamare gli ospiti
come fanno le prostitute
ai bordi di certe strade,
ma nessuno si è fermato a guardare
e il mio falò si è spento.

Alda Merini


Sai, Alda, di tutti i poeti che Amo, come s'ama il volto più caro, tu sei la primogenita, la più luminosa...