Posto che la noia è la mia più grande sciagura, tu sia la benvenuta, lieta creatura, qui dove non esistono regole nè tristi realtà da dover sopportare. Il peso delle tue offese non sarà mai una scusa per sbatterti fuori, io vorrò sempre ascoltarti e annegare incantato nei tuoi occhi.

domenica 24 gennaio 2010

Guardami,sono nuda (Antonia pozzi)

Guardami: sono nuda. Dall'inquieto
Languore della mia capigliatura
Alla tensione snella del mio piede,
io sono tutta una magrezza acerba
inguainata in un color avorio.
Guarda: pallida è la carne mia.
Si direbbe che il sangue non vi scorra.
Rosso non ne traspare.
Solo un languido
Palpito azzurrino sfuma in mezzo al petto.
Vedi come incavato ho il ventre.
Incerta
È la curva dei fianchi, ma i ginocchi
E le caviglie e tutte le giunture,
ho scarne e salde come un puro sangue.
Oggi, m'inarco nuda, nel nitore
Del bagno bianco e m'inarcherò nuda domani sopra un letto, se qualcuno
mi prenderà. E un giorno nuda,
sola,stesa supina
sotto troppa terra,starò,
quando la morte avrà chiamato.

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