Posto che la noia è la mia più grande sciagura, tu sia la benvenuta, lieta creatura, qui dove non esistono regole nè tristi realtà da dover sopportare. Il peso delle tue offese non sarà mai una scusa per sbatterti fuori, io vorrò sempre ascoltarti e annegare incantato nei tuoi occhi.

martedì 16 febbraio 2010

Il Prigioniero


Io sono un prigioniero
Che assicura a venti danzanti
La sua immaginazione
Che rapisce eteree creature ogni giorno
Sparse nell’aria di un’arsura
che non sento più
Perché qui piove ogni giorno
E sono lacrime amare da nascondere
Per me che odio il mio nome e il mio corpo
Eppure, come un eletto,
io sposto i miei talloni e proseguo
verso l’infinito delirio
che nessuno comprende
che è vita accasciata ad un corpo smorto
che non risplende più
che brucia la sua pelle
la sua muta secca e lurida
non cambia mai.

Io sono prigioniero
Dei miei stessi pensieri
Sono l’acume rapito
Dalla mano feroce della pazzia
Che pretende la morte
Poiché tanto correndo
Non trova mai pace
Alla sua nostalgia
Ai suoi colorati desideri
Incuranti del male
Che vuole lo spirito
Diventi normale
E io voglio il mio anelito
Non plachi il suo eterno cercare
Oltre questa cella buia
Il suo arcano Paradiso

Alda Merini-Il testamento.

Se mai io scomparissi
presa da morte snella,
costruite per me
il più completo canto della pace!

Ché, nel mondo, non seppi
ritrovarmi con lei, serena, un giorno.

Io non fui originata
ma balzai prepotente
dalle trame del buio
per allacciarmi ad ogni confusione.

Se mai io scomparissi

non lasciatemi sola;blanditemi come folle!

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