Il mio mondo è vuoto senza te
È rimbombo
Ad ogni passo
Un silenzio in attesa
Ad altro vacuo peccato
Ad altra frustrazione ribelle
Ad altre fiamme ossidriche
adagiate alla mia pelle
Vuoti occhi di chi ha veduto e poi
Come d’incanto
Ha ceduto ad un incantesimo
È rimbombo
Ad ogni passo
Un silenzio in attesa
Ad altro vacuo peccato
Ad altra frustrazione ribelle
Ad altre fiamme ossidriche
adagiate alla mia pelle
Vuoti occhi di chi ha veduto e poi
Come d’incanto
Ha ceduto ad un incantesimo
Io volevo accorgermi di te
Con più carne
Con più sentimento
Con impeto pari alle stelle
Che deridono noi mortali
Luccicando tenebrose
Il mio mondo è vuoto senza te
Non ci sono più frontiere
Da varcare
Niente più lacrime di vino
Su sfumature e baccanali di pietra
E spirito che allegra
Ti riporta ai miei sogni
Ai miei più bei traguardi
In cui nuda su diamanti
Non mi risparmiavi la danza del ventre
E il tuo ventre lacrimava festoso
Assecondava, indeciso,
le mie perversioni
giochi d’amore
che impallidiscono
alla monotonia schiava delle precauzioni
torna da me
perché il mio mondo è nulla
senza le tue cosce possenti
senza la forza dei tuoi pensieri
torna a trovare le mie suggestioni
ma torna da me
non lasciarmi avvelenare
sii tu il mio antidoto
l’antrace accattivante.
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