Posto che la noia è la mia più grande sciagura, tu sia la benvenuta, lieta creatura, qui dove non esistono regole nè tristi realtà da dover sopportare. Il peso delle tue offese non sarà mai una scusa per sbatterti fuori, io vorrò sempre ascoltarti e annegare incantato nei tuoi occhi.

lunedì 16 agosto 2010

?//////////-??

Così, sentirsi così, così strani e così soli, così perpetui nella condizione di calzolai. Nella miseria più acerrima, nel sentimentalismo più sfrenato e più adagiato. Il mare che non c'è, la vetta che non c'è, la vita si specchia in laghi di sangue, giorni famelici che si rincorrono. E tace e si ciba avidamente d'ogni intralcio alla morte. D'ogni canzone chiara e comprensibile. D'ogni attimo barbuto e stanco, sparso qui e laggiù per la scenografia d'una farsa indistinta,infastidita. Non capisco nulla, non so nulla e mi è impossibile districare le redini dell'abbandono. Non riesco proprio, mi è avvezzo soltanto questo riposo infranto su una vecchia amaca sospesa e legata al nulla. Vivo per il nulla e con il nulla. Probabilmente SONO il nulla, catturo la nullità nella vastità dei suoi silenzi. Il silezio è il mio più grande bisogno,perchè non mi rinfaccia mai le mie scelte e ancora so odiarmi a prescindere. Quanta rabbia e distruzione. E stranieri col volto di familiari obbligano, inducono, urlano. Ma non sento, vedete? Non sento.....

http://www.youtube.com/watch?v=d95dSPjrYwk

Numeri, assiomi che cadono, si sfracellano nel buio crepuscolare dei ricordi. dove mi trovo? E tu dove sei? Non sento, mi spiace, non sento....

Nessun commento:

Posta un commento