Posto che la noia è la mia più grande sciagura, tu sia la benvenuta, lieta creatura, qui dove non esistono regole nè tristi realtà da dover sopportare. Il peso delle tue offese non sarà mai una scusa per sbatterti fuori, io vorrò sempre ascoltarti e annegare incantato nei tuoi occhi.

giovedì 9 settembre 2010

tutto in un tremulo istante(catturate le reliquie)


Hena ha un sorriso largo quanto il cielo
Due mani nascoste
Cascanti sui fianchi
Due occhi intensi, vicini
Un cuore profondo
Che dal più piccolo dei sospiri
Disseta la mia anima
È un sogno incantevole

Con le sue fantasie travolgenti
Dipinge il suo Universo
E io vorrei vederla felice
Per scoprire ch'ogni suo sforzo
Non è andato mai disperso

Alle volte inventa storie così bizzarre e vere
Che non mi meraviglierei
se fosse un alieno,un’invenzione
o figlia delle sirene
Che con il loro bel canto
Mi distraggono e mi ammaliano
Così come Hena, forse distratta
Non sa di fare

Hena è una ragazza
Eterna Peter Pan nei suoi occhi
Un brillante saltimbanco
Che per rivoltante ribrezzo
Ha affilato le unghie
Gatta indomabile
Fuoco che brucia
Che ha placato, lentamente,
le mie solite ferite.


*scritta un anno fa, non appena le mie pupille intravidero l'isola che non c'è
.

1 commento:

  1. Alduccio! Non entravo nel tuo blog da secoli!! La poesia è bellssima!! Una curiosità... chi è Hena? ...è un personaggio della tua fantasia, di un libro o film, o la conosci sul serio?? Chiunque sia dev'essere una gran bella persona, e degna ispiratrice di poesie... Se l'hai creata tu, complimenti: lavoro perfetto!! Questa poesia è stupenda!!

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